sabato 26 agosto 2023

SHOOTING A NOALE

Ph Liux


Domenica 23 luglio, nel parco adiacente al Castello di Noale si è svolto uno shooting fotografico di alta professionalità che ha esaltato la bellezza, l'eleganza e la femminilità.
A fare da sfondo, le mura antiche, memori di un passato ricco di storia, scenario perfetto per una performance fotografica.
 Protagoniste dell'evento quattro modelle e un modello gentilmente prestato ad accompagnarle durante gli scatti.
Le modelle:
Eris Alexiane, studiosa ed appassionata di storia medievale, ama rievocare sempre uno stralcio di passato nei suoi progetti fotografici.
Dotata di una raffinata e sensuale eleganza si è dedicata da diversi anni al miglioramento di posa nel contesto della fotografia.
Il suo punto forte sono gli abiti eleganti, ma non sottovaluta le pose in costume ed intimo.


Eris Alexiane
Ph Antonio Pepe

Silvia Perazzolo ha una natura raffinata e sensuale, consapevole delle sue doti di femminilità spiccata, dà alla macchina fotografica un'impressione pacata e sincera.
Al suo secondo anno di esperienza, si adatta a tutti i contesti, dal costume al casual, ma il suo punto forte resta l'eleganza.


Silvia Perazzolo
PH Alessandro Vincenti

Sabrina Tonello vanta una lunga serie di esperienze fotografiche con sfilate e come donna immagine, ha una naturale propensione alla posa e una spiccata sensibilità verso la moda.


Sabrina Tonello
Ph Antonio Pepe

Silvia Donà è una donna dolcissima, delicata e sognatrice. Perfetti per lei sono i contesti fiabeschi per abiti in linea con il suo carattere.


Silvia Donà
Ph Alessandro Vincenti

A suggellare l'arte dello scatto, tre prestigiosi professionisti:
Alessandro Vincenti, studioso ed appassionato di fotografia, è sempre alla ricerca della perfezione tecnica. Duetta insieme al suo socio Antonio Pepe con il quale collabora all'Officina dell'Immagine per perfezionare le performance, attraverso nuovi scatti che regalano innumerevoli spunti emozionali.


Alessandro Vincenti


Antonio Pepe, collaboratore dell'Officina dell'Immagine, ha una spiccata attitudine ai viaggi, grazie ai quali ricerca nuovi spunti, anche per le foto in movimento. E' attento ai dettagli e meticoloso nel suo lavoro finalizzato al suo personale miglioramento professionale.


Antonio Pepe


Gianluca Palliotto, detto semplicemente Liux. Personaggio imprevedibile, ama la musica e la fotografia. Si diverte ad organizzare eventi, perfezionando la fotografia in movimento al servizio dell'intrattenimento ( locali, disco..), ma soprattutto ama esplorare la bellezza femminile in un connubio fra arte e natura.


Liux


Per lo shooting è stato gentilmente invitato anche Antonio Peruzzo che ha accompagnato le modelle con maestria .

Antonio Peruzzo
stylist MR
Ph Antonio Pepe


Antonio Peruzzo, in arte Tony,  proviene dal mondo della poesia, è un artista e libero pensatore. Considera l'arte poetica come " sfogo del cuore". Si ispira al linguaggio forte, schietto, incisivo di Alda Merini, ammirandone il coraggio delle parole. Ha partecipato a diverse rassegne poetiche e concorsi letterari, nonchè a shooting fotografici per il suo aspetto scenico e particolare. E' di prossima pubblicazione un suo libro dal titolo " Magie nel Cappello".


Ph Liux






sabato 14 agosto 2021

NOI, UN CORTOMETRAGGIO TUTTO VENETO

Dal cortometraggio 'Noi'

Il romanzo “Noi, sulla spiaggia di Tenerife” di Joe Lake e Isabella Cornacchia diventerà presto un film per la regia di Helen Kine, già noto per i suoi numerosi film e cortometraggi presenti anche alla Mostra del Cinema di Venezia.



Il regista Helen Kine


Il progetto della scrittrice Joe Lake, di cui abbiamo già parlato in questo blog per i suoi romanzi: Il Teschio di Baphomet, Virtual Life, Sulla tua pelle e Cannibalism del quale è stato realizzato un booktrailer, si è concretizzato nel cortometraggio “Noi”. Le Location che hanno fatto da scenario sono state girate in Veneto, nella splendida spiaggia di Sottomarina, il resort Bahia del Sole, grazie alla gentile concessione del proprietario Matteo e nei dintorni padovani. Questi luoghi hanno fatto da scenario alla tormentata vita della protagonista, Nicole, interpretata da Isabella Cornacchia (più volte Miss Mamma e Miss Over).

La scrittrice Joe Leke

Al progetto hanno partecipato attori già conosciuti al mondo dello spettacolo, come l’attore vigontino Giuliano Mozzato, Nicoleta Nebi, Giovanni D’Amato e Michele Bononi, già voce narrante nel booktrailer Cannibalism. Gli splendidi abiti presenti nelle varie scene ed indossati dalla protagonista sono stati realizzati proprio dalla stilista di MR Magda ERRE, Magda Rampazzo, che per l'occasione ha voluto realizzare degli abiti capaci di interpretare le differenti emozioni di Nicole, nelle sue varie situazioni di vita.

Il cortometraggio è in fase di ultimazione e verrà presentato in molti festival del Cortometraggio.


Isabella Cornacchia nel ruolo di Nicole

Gli attori Giuliano Mozzato e Isabella Cornacchia



Dal cortometraggio 'Noi'



L'attore Giovanni D'Amato nel ruolo di Ruben (Bahia del Sole)


 




domenica 21 marzo 2021

UN ALTRO SET DA SOGNO DEL FILM SUL FOSCOLO

 



Domenica scorsa, 21 marzo, è stato girato uno dei “ciak” più importanti del mediometraggio di Giuliano Giuly Mozzato e Veneto FilmVera storia di due amanti infelici”.

La splendida Abbazia benedettina di Praglia ha fatto da cornice alle riprese. Luogo di spiritualità, il monastero situato presso Teolo, sui colli Euganei si prestava perfettamente all’ambientazione scenica di questa parte del film.

 Il paesaggio magico accompagnava la partenza verso Milano di Jacopo, interpretato dall’attore Lazam Abazi e il suo servo Michele (Fabio Della Tomba) in carrozza trainata dal purosangue Gastone, appartenente all’agriturismo “Il Calesse” gestito dalla signora Betty.




A completare la troupe di attori: Melissa Martinez, già nota per aver interpretato la parte di magistrato nei “ 4 uomini d’oro” della serie il Commissario Maretti, Filippo Andrello, interprete del cattivo nella medesima serie e Vadym Sycov nel ruolo di Lorenzo, amico dell’Ortis.










Sul set presenti anche i produttori Giuliano Giuly Mozzato e la presidente della Veneto Film Nicoleta Nebi.
Un contributo fondamentale è stato offerto dai due addetti alla sicurezza: Idone e Massimiliano Michelini alle prese con i numerosi curiosi venuti ad assistere alle riprese, cercando di evitare il consueto assembramento.




A concludere il mediometraggio saranno le riprese che verranno effettuate presso l’Anfiteatro dei Berici, luogo presso il quale sorge la famosa casa di Giulietta, il cui responsabile è il signor Franco Malosso. Ed è proprio in quest’ultimo suggestivo sito che si concluderà il film, proprio dove era iniziata l’apertura di “Vera storia di due amanti infelici”.




giovedì 18 marzo 2021

Nicola Martinelli

 



Se quella dolce terra distesa tra le rive del Lago di Garda e la città di Verona attorno alla metà degli anni 60 si è trasformata da povero territorio di stentata agricoltura in fiorente distretto industriale, lo si deve a un uomo con un paio di forbici in tasca e due spilli appuntati sulla camicia.

Si chiama Nicola Martinelli, di professione sarto.

A Lazise è il sarto per eccelenza, da sempre, anche adesso che il testimone delle fabbriche Martinelli è passato nelle mani dei figli Maria Teresa e Vittorio.

Come afferma lui stesso: "Ho sempre ritenuto la sartoria una vera e propria arte, perchè c'è bisogno di creatività e ingegno per disegnare e realizzare un bell'abito. E io, modestamente, ci sapevo fare".

Nato in una famiglia di umile condizione a Sandrà, una frazione di Castelnuovo del Garda, il piccolo Nicola fu subito attratto dall'attività di sartoria che mamma e sorella praticavano in casa con quell'affascinante macchina da cucire a pedale.

Timido, magro, troppo gracile di fisico per seguire le orme del padre che era muratore, decise che voleva fare il sarto e dodicenne, entrò come apprendista nella bottega di Carlo Negri a Castelnuovo, la più rinomata sartoria della zona.

Poi la guerra e le sue ristrettezze, il primo laboratorio aperto in paese con la sorella Edria e poi quello di Pastrengo.

Ma la svolta fu la partenza per Milano nel 1949.

Tra i clienti di Martinelli c'era anche un giornalista del Corriere della Sera, Alessandro Minardi, che scriveva anche sul Candido, il combattivo settimanale fondato e diretto da Giovanni Guareschi, il padre di Don Camillo e Peppone, e allora all'apice della notorietà.

 Fu Minardi, amico fraterno dello scrittore, il tramite che lo fece incontrare con Guareschi.Per il sarto veronese questa sarebbe stata la  sua svolta professionale. Era il 1951 e Martinelli avrebbe confezionato per l'inventore di don Camillo oltre una decina di abiti.

I due erano così in confidenza, che qualche volta negli articoli di Guareschi spuntava un"come dice il mio sarto Nicola Martinelli". E così, per tutti l'umile artigiano di Sandrà divenne "il sarto di Guareschi".

 E a metà degli anni 50 l'atelier Martinelli poteva annoverare tra la sua clientela mezza "Milano bene".

Ma Martinelli, che fin da ragazzo aveva sempre avuto il culto della famiglia, aveva un altro sogno nel cassetto: quello di tornare al suo paese e aprire lì una nuova sartoria coinvolgendo la famiglia e avviando un'attività industriale che portasse lavoro e benessere nella sua terra. Ciò si è avverato, grazie all'idea di produrre collezioni femminili a livello industriale, avvalendosi anche del lavoro a domicilio.

Dal 1961, data dell'apertura del primo capannone, questa terra ha conosciuto un'enorme sviluppo economico, trainato dal sorgere del distretto veronese del "prontomoda". E l'artefice di questa rivoluzione si chiama Martinelli, un uomo con "stoffa" da vendere.

sabato 13 marzo 2021

“VERA STORIA DI DUE AMANTI INFELICI”: NUOVA OPERA DI GIULIANO MOZZATO E LA VENETO FILM

 



L’attore e produttore vigontino Giuliano Mozzato questa volta vuole davvero stupire: è in fase di ultimazione il film “Vera storia di due amanti infelici” ispirata al romanzo del Foscolo “Le ultime lettere di Jacopo Ortis”.

Ricordiamo il Mozzato come produttore nonché interprete di serie cinematografiche come la “Mala del Brenta”, in stile poliziesco “Il commissario Maretti” e “Il Caso Ferri” nonché cortometraggi. Il “Mistero di Tommaso da Mantova” è stato presentato al padiglione di Regione Veneto e anche il “Segreto del Conte Lonzina”, la cui prima visione è stata inserita nell’agenda del Festival del Cinema di Venezia 2019.

In questa nuova opera, Giuliano Mozzato interpreta la parte del Parini, amico di Jacopo, protagonista del film.


Giuliano Mozzato nel ruolo di Parini e Lazam Abazi nella parte di Jacopo Ortis

 Il regista è Helen Kine già noto per aver diretto “Il mistero di Tommaso da Mantova” e come assistente alla regia di numerosi altri film.

Il regista e vicepresidente della Veneto Film Helen Kine

Produttori di questo lavoro cinematografico sono lo stesso Mozzato e la Veneto Film, la cui presidentessa è Nicoleta Nebi e vicepresidente è Helenio Cicciarello. Quest’opera impegnativa verrà offerta alle scuole medie statali e sarà oggetto di studio, dato che si ispira ad un grande della letteratura italiana dell’800. In seguito, andrà in distribuzione.


L'attrice Vera Atyushkina e l'attrice e produttrice Nicoleta Nebi

A rendere l’opera il più veritiera possibile, Mozzato si è avvalso di splendide location, tra cui la splendida villa di proprietà dei Fattoretto, Villa Badoer Fattoretto risalente alla prima metà del 700 circondata da un vasto parco, nel cui interno si aprono saloni fastosi, il museo degli antichi mestieri e una cantina di vini veneti pregiati.

Un altro luogo degno di nota è l’agriturismo “Il Calesse” a Saletto di Vigodarzere, di cui è titolare la signora Betty che gentilmente ha messo a disposizione per l’attuazione di alcune scene i suoi splendidi cavalli, tra cui Mixer, un superbo stallone cavalcato da Lazam Abazi, nel ruolo di Jacopo Ortis. Tra lo stesso attore e Mixer è nato un forte legame di amicizia. La signora Betty si renderà anche disponibile per fornire un prezioso aiuto negli ultimi ciak che si gireranno presso l’antica Abbazia di Praglia.


Scene girate grazie alla disponibilità della signora Betty proprietaria dello splendido stallone Mixer 

Tra gli interpreti di questa inedita, mai realizzata prima, opera cinematografica si annovera il nome della nota attrice, nonché ex velina di “Striscia la Notizia”, Vera Atyushkina che ha dimostrato un talento toccante nelle scene girate presso la tomba del Foscolo nel complesso cimiteriale settecentesco di Paluello di Strà. La sua bravura artistica si è poi espletata nelle scene drammatiche girate in Villa Fattoretto.

L'attrice Vera Atyushkina nel ruolo della madre di Jacopo

Truccata da Chiara Salviato e pettinata dalla parrucchiera Greta Busatto, titolare del salone We, Vera Atyushkina ha saputo immedesimarsi pienamente nel ruolo della madre del protagonista.

Altra interprete di spicco è l’attrice protagonista Fiammetta Ventura nel ruolo di Teresa di cui Jacopo è follemente innamorato.


L'attrice Fiammetta Ventura nella parte di Teresa

A fornire un prezioso supporto artistico sono stati: il centro estetico Ninfea di Stefania Frigo e Cristina Galenda nonché la stilista, costumista Magda Rampazzo del marchio MR MAGDA ERRE.

Un altro nome di spicco presente nel cast del film è Filippo Gualandi, conosciuto al grande pubblico per essere stato eletto “Il bello d’Italia” 2020.

Un ringraziamento speciale va al fotografo Antonio Peruzzo, noto come TONY ART, e allo sponsor EDILKOMPLAST sempre attivo e partecipe alla lavorazione ed ai successi dei mediometraggi della Veneto Film.


INTERVISTE A PROTAGONISTI E COLLABORATORI DEL MEDIOMETRAGGIO


giovedì 15 ottobre 2020

Intervista Elisa Franco attrice

 



Elisa Franco, un talento tutto italiano e soprattutto siciliano. La incontriamo di nuovo, dopo la nostra prima conoscenza in occasione della prima nazionale del film "Midway - tra la vita e la morte". Sono passati alcuni anni e la sua carriera artistica si è costellata di successi e di soddisfazioni che grazie, a questa nostra intervista, conosceremo più approfonditamente.

 

Elisa, ci risentiamo dopo un po’ di tempo dalla nostra ultima intervista, so che ci sono state molte novità da allora, hai voglia di raccontarcele?

 

- Si è vero; tre anni fa usciva “Midway- Tra la vita e la morte” di John Real e iniziava dopo tanti anni di teatro la mia prima vera avventura cinematografica, nonostante avessi già preso parte a diversi cortometraggi. Da allora un susseguirsi di pellicole molto interessanti e diversificate che mi hanno dato la possibilità di confrontarmi con ruoli molto belli e particolari. Per un'attrice affrontare ruoli fortemente differenti tra loro è indubbiamente una forma di crescita professionale molto intensa, che ti dà enormi soddisfazioni.

 

E’ uscito da pochissimo un tuo ultimo film dal titolo ‘Ballando il silenzio’  in cui recita anche Sandra Milo, di cosa tratta e quale parte interpreti tu?

 

- “Ballando il silenzio” è un film prodotto dal CAM (Centro Artistico del

Mediterraneo) presieduto da Francesca Barbera e firmato dal regista messinese Salvatore Arimatea, con cui avevo già lavorato qualche anno fa in “Buonanotte fiorellino”. La sceneggiatura è scritta a quattro mani dallo stesso Arimatea e da Tosi Siragusa .

Ambientato nel travolgente mondo del tango, il film racconta una toccante storia di disagio sociale e solitudine, trattata con estrema delicatezza. La protagonista è Marina Suma, coadiuvata da un cast eccellente in cui compaiono tra gli altri: Mario Opinato, Sandra Milo, Fioretta Mari.

Il mio è un ruolo che ha a che fare con la disabilità, la malattia. Una prova difficile, sulla sedia a rotelle; un carico di tensione forte ma estremamente emozionante nella sua drammaticità. Ho avuto modo di entrare in contatto con queste realtà, con persone che vivono davvero questi disagi e mi sono portata dietro un bagaglio di umanità e di tenerezza che mi ha arricchita molto. Già alla sua prima uscita il film ha ricevuto gli applausi del numeroso pubblico presente e a breve rappresenterà l'Italia al Brighton Film Festival in Inghilterra.

 

Vedendo il tuo ultimo showreel, peraltro molto ben fatto, mi ha intrigato il film ‘Angeli’, mi piacerebbe sapere che tematica tratta e se è già uscito, o uscirà al cinema?

 

- “Angeli” è un film di Salvatore Bonaffini, un giovane talentuoso regista che cerca di portare avanti le sue idee attraverso il sempre più presente, cinema indipendente. Il film è un fantasy che oltrepassa i confini del reale ed ha come protagonisti un gruppo di ragazzini; il mio personaggio, l'enigmatica Marlene Fox, insieme al perfido professor Khails, trascinerà i ragazzini in un'avventura intrisa di mistero e li farà entrare in contatto con degli angeli che animeranno un cimitero di notte, correndo in aiuto dei piccoli protagonisti e raccontandosi al pubblico attraverso il proprio vissuto.

E' uscito nelle sale l'inverno scorso e, nonostante le difficoltà legate alla sua distribuzione, è stato molto bene accolto ed apprezzato dal pubblico.

 

Oltre al cinema, so che fai anche tanto teatro, emozioni diverse suppongo, ce ne puoi parlare?

 

- Il teatro è e resterà sempre il mio primo amore; ma indubbiamente ti dà emozioni diverse dal cinema. Sono due forme d'arte parallele ma estremamente diverse persino nella tecnica. Non riesco a dare una preferenza all'uno o all'altro. Li amo in modo diverso ma intenso. Ho mosso i miei primi passi sulle tavole del palcoscenico a soli 16 anni; ho studiato tanto, mi sono confrontata con diverse forme di pensiero e con personaggi forti e importanti nel corso degli anni. Tutti mi hanno lasciato qualcosa, tutti mi hanno aiutata a crescere e a migliorarmi. Ciò che realmente si instaura tra attore e personaggio è una magia incredibile, uno scambio emozionale forte, quasi estremo, che una volta portato davanti al pubblico fluisce dentro lo spettatore e lo conduce per mano dentro un sogno, bello o brutto che sia, ma fatto di battiti, di respiri, di emozioni.

 

Un premio importante ricevuto ultimamente, raccontaci un po’ di cosa si tratta e l’emozione che hai provato nel riceverlo.

 

- Il 2015 è stato un anno lavorativo pieno e ricco di soddisfazioni. In realtà sono due i riconoscimenti importanti ricevuti ultimamente. Il primo è arrivato al Festival Internazionale del Cinema Mendicino Corto, a Cosenza. Ho ricevuto il Premio Massimo Troisi come attrice protagonista del film “Angeli”, consegnato dal regista calabrese Franco Barca, con cui ho girato il bellissimo film “Arcangela Filippelli, martire della purezza”, proiettato durante lo stesso festival. In estate è arrivato poi il Premio Speciale “EtnAci Film Festival” consegnatomi dall'attore e regista Enrico Pappalardo, a coronamento dei miei primi 25 anni di carriera. Una bella emozione, forte, che ti ripaga dei tanti sacrifici di una vita interamente dedicata all'arte.

Al momento sto completando le riprese di una produzione estera con il regista internazionale Roberto Luis Garay, da cui ho appreso “Moebius” un nuovo metodo di attuazione basato sulle tecniche gitano/russe. Un seminario di studi che a breve sarà inserito all'interno di importanti percorsi formativi della cinematografia nazionale. Per quanto concerne il teatro a breve replicheremo uno spettacolo portato in scena con successo quest'estate: “E adesso parlo io - Confessioni di Artiste ed Eroine al castello” della messinese Tosi Siragusa per la regia di Gaetano Lembo.

Uno spettacolo meraviglioso che mi ha coinvolta estremamente per i suoi toni accorati, nostalgici che raccontano frammenti di esistenze passate in una dimensione senza tempo. Uno scenario magico in cui rivivono e si raccontano quindici donne (Virginia Woolf, Camille Claudel, Silvia Plath, Rossella O'Hara, Artemisia Gentileschi, Emma Bovary, Josephine Baker, Madame Butterfly, Janis Joplin, Elena, Fedra, Medea, Penelope, Didone, Cleopatra), protagoniste di un viaggio tra diverse epoche.


venerdì 11 settembre 2020

IL COMMISSARIO MARETTI SBARCA VENEZIA

 

Il Commissario Maretti interpretato dall'attore Giuliano Mozzato

Anche quest’anno alla 77ᵃ Mostra Internazionale di Venezia, il commissario Maretti, interpretato dall’attore Giuliano Mozzato, è protagonista del nuovo lungometraggio dal titolo molto intrigante “ IL SEGRETO DEL CONTE LONZINA” presentato dallo stesso Mozzato e Bob One.

La trama si rifà ad un tragico evento avvenuto 23 anni fa, quando la moglie del conte Lonzina, Lucrezia, viene trovata senza vita ai piedi della torre del castello dove dimorano i due nobili coniugi. Come da prassi, sta al commissario Maretti indagare sulla strana morte della contessa, il cui fantasma gli compare ogni notte, rivelandogli il suo segreto: lei è stata assassinata nella chiesa adiacente e poi gettata nella torre.

Tutto il cast e molti presenti presso la sala del ristorante TNT di Caorle, dove si sono intrattenuti gli ospiti, hanno potuto assistere alla proiezione del film.


Il cast de "Il segreto del Conte Lonzina"


Presente il regista stesso, Giuseppe Ardita, oltre a molti attori, tra cui Mauro Cicciarello, ex braccio destro del commissario, Helen Kine, scenografo e attore, Fabio della Tomba, il conte Lonzina, Renato Nuvoletto, custode dell’annesso Castello di Stigliano a Santa Maria di Sala.

Giuliano Mozzato, per l’occasione, ha annunciato anche le riprese del suo prossimo lavoro in collaborazione con l’associazione culturale Veneto Film.Sarà un film di spessore, dato che si rifarà all’opera di Ugo Foscolo, Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis.A interpretare Jacopo Ortis spetterà al giovane Lazam Abazi proveniente dall’ accademia teatrale di Milano che affiancherà lo stesso Mozzato nel film.


Sul set de "Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis" per la regia di Helen Kine

Grande entusiasmo da parte del pubblico presente ha caratterizzato la serata.

Presente anche la terza finalista di Miss Universo , la bellissima Sofia Vecchiatini che, per l’occasione ha indossato una creazione della stilista MR MAGDA ERRE, tratta dalla sua collezione red carpet “Diva”.


MR MAGDA ERRE e il suo collaboratore Tony Art con Miss Universo Sofia Vecchiatini

Interviste ai protagonisti de "IL SEGRETO DEL CONTE LONZINA"